La danza effimero con Michel Serres: chrono/choro/somatofania

Autori

  • Orsola Rignani

Parole chiave:

effimero; danza; spazio; tempo; luogo; Michel Serres

Abstract

Breve, momentaneo, provvisorio, transitorio, precario e labile sono aggettivi che le attuali contingenze ecologiche, climatiche, belliche, politiche, economiche e sociali ci hanno abituato a impiegare ormai quasi compulsivamente e indiscriminatamente e che, al di là di tutto, sono sinonimi interimplicati con e nell’effimero. Il quale merita di essere riconsiderato nella sua letteralità di epì heméra (per un giorno), secondo un ripensamento che può avvenire attraverso una sorta di suo doppio, non proprio mainstream ma comunque suggestivo e forse anche efficace, come quello artistico della danza. Vale dunque la pena soffermarsi a cercare di vedere quali striature/implicazioni dell’effimero stesso la danza effimera veicola e/o produce. Le concrezioni nevralgiche che quest’ultima sembra coinvolgere e permeare, in una prospettiva di riconoscimento/riscoperta/consapevolezza, sono il tempo, lo spazio e il corpo, evidentemente interimplicati.

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Pubblicato

2025-04-09

Come citare

Rignani, O. (2025). La danza effimero con Michel Serres: chrono/choro/somatofania. Metaxy Journal, 4(speciale), 379–389. Recuperato da https://www.metaxyjournal.com/index.php/metaxy/article/view/54